Descrizione
Parrocchia della diocesi di Cremona.
Tra le fonti di carattere generale, è citata nel 1385 nel Liber Synodalium, in cui compariva inserita nella pieve di San Giminiano (Foglia, Cerati 1995); è elencata nel 1599 negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano, quando risultava inserita nel vicariato foraneo di Sospiro (Visita Speciano 1599-1607).
Tra XVI e XVIII secolo, il clero nella parrocchia di San Daniele risultava composto dal parroco nel 1599 (Visita Speciano 1599-1607); un un parroco, un curato coadiutore, tre sacerdoti nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII).
Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano risultava esistente nella parrocchia di San Daniele la società del Santissimo Sacramento (Visita Speciano 1599-1607); parimenti segnalata nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII).
Nel 1786 la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 587. 16.
Nel 1786 il numero dei parrochiani era di 1040 unità (Bonafossa sec. XVIII); 1045 nel 1820 (Moruzzi 1992).
La parrocchia di San Daniele Po, segnalata negli atti della visita pastorale effettuata nel 1820 dal vescovo Omobono Offredi (Moruzzi 1992) e successivamente elencata tra le parrocchie della diocesi di Cremona nel 1835 (Cattedratico 1835, diocesi di Cremona) e nel 1899 (Stato Stato clero diocesi di Cremona, 1899), è sempre stata inserita tra XIX e XX secolo nel vicariato foraneo di Sospiro.
Nel 1935 (Stato clero diocesi di Cremona, 1935) e nel 1972 (GDCr, 1972) compariva nel vicariato foraneo di Pieve d'Olmi. In base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari, con cui è stata rivista l'organizzazione territoriale della diocesi cremonese, è stata attribuita alla zona pastorale 10.
Nel 1989 risultava inclusa nella zona pastorale 8 (GDCr, 1989)
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Ultimo aggiornamento: 16 luglio 2024, 16:16